“L’ansioso non sa cosa significa essere solo: dietro la sua poltrona c’è sempre un nemico”
(W.F.Nietzche)
Risposta emotiva ad un pericolo: si manifesta come incombente anche quando il pericolo non esiste. Le richieste della vita quotidiana (lavoro, gestione figli e casa, ecc) come le sollecitazioni a ricordi dolorosi (lutti, separazioni, ecc) creano risposte fisiche quali tachicardia, sudorazione, aumento pressorio ed affanno respiratorio ma si tratta di normali risposte fisiche di adattamento. Solo quando questi sintomi diventano intensi e fastidiosi allora si parla di Ansia Patologica.
Vediamo come , secondo Seylè, la possiamo rappresentare graficamente uno stato d’ansia
Il circolo di Kohstmann: mette in luce il fatto che l’ansia, generando il sintomo, sarà da esso rafforzata e successivamente tenderà a fissarlo.
Mentre sul Sintomo possono agire modalità diverse (come la farmacoterapia), per un sollievo immediato, sull’Ansia agiscono sia le stesse con la Psicoterapia.
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